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Che cos’è la tempura?

Questa tecnica di panatura del cibo è molto simile a quella della frittura all’italiana, ma proviene dal Giappone ed ha, rispetto alla nostrana, diversi vantaggi: primo fra tutti quello di impedire all’olio di entrare a contatto con l’alimento.

Il segreto sta nello shock termico che si crea dal contatto tra il cibo freddo e l’olio con temperatura compresa tra i 170 e 180°. Per prepararla occorrono semplicemente delle verdure fredde di frigorifero, dell’acqua gassata ghiacciata e della farina di riso o misto per tempura (preparato con un 50% di farina 00 e 50% farina di riso). Per mantenere il cibo freddo fino a completamento della frittura i giapponesi sono soliti mettere il contenitore con la pastella – bella liscia e priva di grumi- su un altro contenitore con del ghiaccio.

La differenza di temperatura tra l’olio bollente e il cibo pastellato fa sì che la pastella resti ben adesa all’alimento proteggendolo dal contatto con l’olio. In questo modo si cuocerà solo l’esterno e il prodotto finale sarà umido all’interno e croccante fuori.
Poiché il cibo si cuoce in pochi minuti, è possibile preservare le proprietà nutrizionali dell’alimento -specialmente delle verdure- nonostante le elevate temperature. Basterà, infatti, solo asciugare bene i cibi dall’olio in eccesso per gustarli in maniera saporita e anche piuttosto salutare.
E’ sbagliato pensare che la frittura faccia male e basta. Il modo in cui la si prepara, infatti, fa la differenza. Non sottovalutate la qualità dell’olio utilizzato, della materia prima e delle fasi di una buona frittura.

L’olio di arachidi Sagra è un olio di semi dall’elevato punto di fumo (190°) ideale per fritture di verdure dove il punto di fumo non supera i 190 gradi centigradi.

Tutto quello che c’è da sapere sulla frittura

NON FA INGRASSARE – una frittura ben eseguita può essere anche molto leggera. L’utilizzo di una carta fritti riduce al 10% circa la quota di olio assorbito dall’alimento, che, sebbene apporti calorie, è quello giusto per tenere a bada l’insulina, l’ormone che fa ingrassare se in eccesso.

NON FAVORISCE L’AUMENTO DEL COLESTEROLO – la secrezione di bile favorita dalla frittura consente la digestione dei grassi, ne favorisce la trasformazione in Sali biliari (costituiti in parte da colesterolo) e la loro parziale eliminazione attraverso le feci.

NON FA MALE ALLA SALUTE – Se mangiata occasionalmente stimola persino la funzionalità epatica. Buona pratica è anche cambiare appena cambia colore o se si forma del sedimento di cibo che potrebbe carbonizzare sul fondo. Attenzione a chi soffre di reflusso, gastrite, problemi pancreatici e alla colecisti.

LA FRITTURA IN TEMPURA!

Bastoncini di zucchine e carote in tempura

oliva da spemitura

Ingredienti

300g di verdure: carote e zucchine (scegliete voi la proporzione che preferite) purché siano fredde;
100g di farina di riso;
farina di riso q.b. per panare previamente le verdure;
160 ml di acqua gassata ghiacciata;
1 pizzico di sale;
olio di arachidi Sagra q.b.

Procedimento

Tagliate a bastoncini le verdure e preparate velocemente la pastella senza girarla troppo, ma assicurandosi che non ci siano grumi. Per mantenerla fredda potete appoggiare il contenitore su un altro con dei cubetti di ghiaccio. Passate prima le verdure nella farina e poi nella pastella e cuocete in abbondante olio di arachidi bollente (temperatura tra i 170 e 180°).

Gustatele ancora calde. Sconsiglio di conservarle, perdono la croccantezza.

Buona tempura a tutti!

Trucchi e tecniche