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Peperoncini sott’olio fatti in casa: la ricetta per una conserva piccante e saporita

Per la corretta conservazione di sott’oli e di conserve fatte in casa Sagra vi invita a leggere con attenzione le linee guida del Ministero della salute.

Se siete amanti del piccante i peperoncini sott’olio saranno una vera goduria per il palato!

Il peperoncino è un caposaldo della cultura culinaria italiana ed è perfetto per condire al volo una semplice pasta, insaporire una zuppa di verdure, creare delle deliziose bruschette per antipasto o da accompagnamento per un tagliere di formaggi. Vi siete mai chiesti come preparare i peperoncini sott’olio a casa?
Oggi vi mostreremo un modo efficace, molto semplice e collaudato nel tempo. Vi serviranno dei peperoncini freschi e dell’olio d’oliva, preferibilmente EVO, per questa ricetta vi consigliamo l’olio extra vergine di oliva Sagra 100% italiano che con il suo gusto deciso esalta il sapore dei peperoncini.

Da dove vengono i peperoncini?

Benché ormai da secoli il peperoncino faccia parte della tradizione italiana, simbolo del sud e in particolar modo della Calabria, il peperoncino arriva in Europa, come molti altri alimenti, solo dopo la scoperta dell’America.
Il peperoncino, inizialmente d’importazione, già nel XVI secolo si acclimatò perfettamente alle regioni mediterranee europee e ne derivarono delle varianti autoctone.

Quali sono i peperoncini italiani?

Molte specie di peperoncini, come abbiamo visto, sono originariamente d’importazione anche se si sono ben acclimatate nel bacino mediterraneo. Altre invece si sono proprio sviluppate nel territorio italiano e vantano appellativi coloriti e divertenti che spesso ne descrivono le caratteristiche.
Tra questi troviamo:

  • Baci di Satana, un nome un programma! Sono molto diffusi in diverse regioni dell’Italia meridionale. Nonostante il nome aggressivo sono di media piccantezza e la loro forma tondeggiante li rende perfetti per essere preparati ripieni.
  • Peperoncino calabrese, di Soverato o per gli amici Diavolicchio. É forse il peperoncino più famoso d’Italia, proprio quello che da tradizione decora i panorami della Calabria. È mediamente piccante e si presta bene a diversi tipi di preparazione, anche per la ricetta che vi stiamo per proporre oggi.

Quali peperoncini scegliere

Esistono migliaia di varietà di peperoncini che variano per colore, dimensioni e soprattutto per piccantezza. Alcuni peperoncini sono perfetti per essere tritati finemente o ridotti in purea ed essere utilizzati in polveri e paste di peperoncino, altri invece si prestano meglio per preparare un olio al peperoncino fatto in casa o una salsa piccante.

Per alcune preparazioni puoi scegliere peperoncini molto piccanti ma se vuoi creare dei sott’olio da mangiare sul pane o per condire la pasta ti consigliamo di scegliere dei peperoncini abbastanza delicati, come per esempio i peperoncini Jalapeño o il Diavolicchio, che hanno un adeguato livello di piccantezza e sono anche molto saporiti.

RICETTA

Come preparare i peperoncini sott’olio?

Vediamo adesso come prepararli seguendo passo per passo le nostre istruzioni. Per la nostra ricetta utilizzeremo il Diavolicchio calabrese e andremo a condire il composto con menta e aglio per donare un gusto equilibrato alla conserva e un tocco sempre estivo.

Ricordiamo di leggere attentamente le linee guida del Ministero della salute per la  corretta conservazione di sott’oli e di conserve fatti in casa.

Ingredienti

Utensili

  • Guanti in lattice*
  • Ciotola capiente
  • Scolapasta
  • Una piastra da cucina
  • Barattoli da conserva con coperchio, è preferibile utilizzare barattoli a chiusura ermetica.
Consulta le linee guida per la conservazione di conserve fatte in casa del Ministero della Salute.
*Per maneggiare i peperoncini freschi vi consigliamo caldamente l’uso di guanti in lattice in quanto la capsaicina, presente nei peperoncini, può risultare irritante per la pelle delle vostre mani. Inoltre, durante la preparazione dei peperoncini sott’olio fate attenzione a non toccarvi la faccia, soprattutto naso e occhi, con le mani sporche.
oliva da spemitura

PROCEDIMENTO

Ricetta per preparare i peperoncini sott’olio

Lavare accuratamente i peperoncini sotto acqua corrente e lasciarli asciugare all’aria su un panno di cotone. Indossare i guanti in lattice, eliminare la “capocchia” verde di ogni peperoncino e tagliarli a rondelle di circa un centimetro. Porli in una ciotola capiente e cospargerli con abbondante sale. Mescolare bene con le mani (indossando ancora i guanti) facendo in modo che il sale e i peperoncini siano ben amalgamati. Porre i peperoncini in uno scolapasta e coprirlo con un piatto. Lasciarli così a riposo per 24 ore.

Trascorso il tempo necessario, riempire una pentola di acqua e aceto e portare ad ebollizione. Intanto sciacquare i peperoncini sotto acqua corrente e versarli nella pentola piena di acqua e aceto bollenti. Lasciar sbollentare i peperoncini per 3 minuti dalla ripresa del bollore, scolare subito e lasciarli asciugare su un panno pulito.

Tritare finemente l’aglio privandolo dell’anima. Lavare la menta e tritarla grossolanamente.

In una grossa ciotola porre i peperoncini e condirli con l’aglio, menta e abbondante olio EVO. Sistemarli nei barattoli precedentemente sterilizzati. Aggiungere via via l’olio EVO e pressare delicatamente i peperoncini. Coprire l’intero contenuto dei barattoli con l’olio fino all’orlo.

Prima di chiudere i barattoli ermeticamente, molto probabilmente sarà necessario rabboccare l’olio un paio di volte, poiché i peperoncini tendono ad assorbire l’olio.

Ed ecco pronti i vostri peperoncini sott’olio piccanti e dal sapore armonioso.

Buon appetito! ?

Trucchi e tecniche