Orto in casa in poco spazio? Si può fare!
Che bello coltivare le verdure e portare sulle nostre tavole i frutti delle piante che abbiamo curato per mesi! Per quanto un tempo fosse una cosa alla portata di tutti, oggi sembra invece essere un piccolo lusso… qualcosa che non tutti possono permettersi, soprattutto per mancanza di spazio, ma è veramente così? Oggi vediamo insieme come creare un piccolo orto in casa in poco spazio. Si tratta di un progetto che ti darà soddisfazione e donerà allegria e colore al tuo balcone.
Un orto urbano si adatta benissimo a uno stile di vita sostenibile (come vedremo mettiamo al primo posto il riutilizzo di materiale di scarto), e potrai coinvolgere tutta la famiglia in quest’attività a contatto con la natura.
Come allestire da zero un orto urbano
Il detto “la fretta è una cattiva consigliera” in questo caso calza perfettamente. Per creare un orto in casa ci vuole pazienza ma allo stesso tempo l’atto in sé regala una certa calma oltre a dare letteralmente buoni frutti. Segui i passaggi che ti indichiamo secondo un tuo ritmo, senza fretta e alla fine avrai un piccolo orto creato con le tue stesse mani e potrai gustare la lattuga, i fagiolini e le fragoline coltivati da te!
Iniziamo!
Orto in casa: dove allestirlo?
La prima cosa che dobbiamo fare prima di iniziare ad allestire il nostro orto in casa è decidere quale spazio destinare ad esso. A seconda dello spazio che abbiamo a disposizione possiamo infatti scegliere se creare un orto verticale o orizzontale, come vedremo in seguito.
La scelta dello spazio è estremamente importante, poiché determinerà in gran parte il successo o il fallimento del nostro progetto. In particolare, considera questi 3 punti come fondamentali per una buona coltivazione:
1. Luce
Scegli un luogo soleggiato, con luce naturale per quante più ore possibili al giorno. Non deve essere luce diretta, ma ricevere abbastanza luce per nutrire le piante che vi crescono.
2. Acqua
Verifica che sia presente una presa d’acqua nelle vicinanze. Non è del tutto essenziale, ma si rivelerà molto utile durante la manutenzione: ti farà risparmiare tempo e fatica tutte le volte che dovrai innaffiare.
3. Drenaggio
Considera che l’acqua in eccesso dovrà convogliare verso uno scarico o una presa d’acqua. Se non è possibile, attrezzati con dei recipienti per raccogliere l’acqua in eccesso e poterla riutilizzare.
Tieni presente che l’orto sporcherà facilmente lo spazio che andrà ad occupare (trapianti, potature, irrigazione…). Prendi le misure che ritieni opportune affinché ciò non rappresenti un problema (puoi per esempio delimitare lo spazio attiguo con cocci o altri elementi decorativi e risparmiarti così tanti grattacapi in futuro).
Una volta che hai deciso dove posizionare il tuo orto urbano, puoi metterti al lavoro.
Preparati ad iniziare questa piccola avventura, sana, educativa ma anche ecologica e sostenibile 🙂
Un orto sostenibile
Il materiale per realizzare il tuo orto è a quello che hai a portata di mano. Scegli quello che per te è più facile da reperire!
Ti consigliamo di non acquistare nulla che non sia strettamente essenziale, soprattutto in fase iniziale. La vita cresce anche negli angoli più impensabili se trova le condizioni necessarie per farlo. Puoi dare nuova vita a quasi tutti gli oggetti inutilizzati o semi abbandonati in giro per casa.
A seconda dello spazio che hai, puoi allestire due tipi di orto:
Orto orizzontale
Con vasi accostati, realizzando un giardino proprio come se fossero piante o fiori ornamentali.
Orto verticale
Su più piani: una disposizione che risparmia spazio e permette di lavorare più comodamente.
Costruisci un orto con materiali riciclati
Ti proponiamo alcune idee per montare il vostro orto su supporti costruiti con materiali di riciclo:
L’orto in verticale
Se vuoi creare un orto verticale sul balcone, cassettiere e armadi vecchi, rotti o in disuso saranno strutture perfette.
Il materiale dei vasi
La scelta migliore per quanto riguarda il materiale per i vasi è da sempre la terracotta, se si tratta per te di una nuova passione però ti consigliamo di iniziare con bottiglie e brocche di plastica vuote, per andare poi a sostituirle con la terracotta nel corso del tempo.
Una volta trovato il giusto materiale, dovrai solo riempire di terra i vasi che hai scelto e piantare i tuoi germogli a piacimento.
Il terriccio e i semi per il tuo orto
Il terriccio che meglio si adatta ad un orto urbano è quello che si trova in ogni campo coltivato. Se ha un alto contenuto di sabbia o argilla, è meglio mescolarlo con un substrato per piante, che è quello che si trova da qualsiasi fioraio o negozio di bricolage specializzato.
Cosa coltivare?
In una prima fase è importante scegliere delle piante di stagione e di facile gestione, soprattutto per non rischiare di scoraggiarsi. Considerando gli ortaggi, potresti iniziare per esempio con le cime di rapa, la lattuga, la rucola, i fagiolini, l’aglio e la cipolla.
Combina diversi tipi di piante! Per esempio le piante aromatiche e le piante officinali si prestano molto alla coltivazione casalinga.
Crea le tue piantine
Hai predisposto i vasi, riempiti con il terriccio umido, comprato i semi o le piantine da travasare. Ora sei pronto per la coltivazione vera e propria!
La prima cosa da fare è spargere i semi e trapiantare le piantine con delicatezza.
Metti su ogni vaso un’etichetta con il nome della pianta e la data in cui è stata seminata.
Orto in casa, consigli per principianti
Vediamo adesso alcuni consigli per avere successo in quest’avventura!
Scegli piantine già cresciute
Se sei alle prime armi, oltre ai semi, potresti comprare piantine già cresciute da trapiantare. Inizia con piante a ciclo breve.
L’importanza del terriccio
Il terriccio può essere classico oppure fertilizzato, se sei all’inizio ti consigliamo di scegliere terriccio bio già concimato.
A ogni piantina il suo spazio
Le piantine per crescere hanno bisogno di spazio. Informati quindi sulle dimensioni delle radici delle piante che scegli, per poterle far crescere nel giusto vaso.
Oltre ad abbassare i livelli di stress e dare una certa soddisfazione personale realizzare un orto in casa porta giovamento all’ambiente.
Una coltivazione ‘fai da te’ incoraggia un consumo responsabile e ci da la possibilità di comprendere meglio i cicli naturali e le dinamiche a cui, visto il nostro stile di vita frenetico, spesso rischiamo di non prestare l’attenzione che meritano.