La dieta mediterranea: la tradizione alimentare e lo stile di vita italiano.
La dieta mediterranea è un modello nutrizionale riconosciuto dall’UNESCO: dal 2010 è protetta e inserita nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità.
La dieta mediterranea si basa sul paradosso che i popoli che vivono nelle nazioni del Mediterraneo consumano quantità relativamente elevate di grassi ma, ciò nonostante, hanno minori tassi di malattie cardiovascolari rispetto alle popolazioni nella cui alimentazione sono presenti livelli simili di grassi animali.
La gran quantità di olio d’oliva usata nella cucina mediterranea, infatti, controbilancia almeno in parte i grassi animali.
I benefici della dieta mediterranea sulla nostra salute sono incredibili!
Tale regime alimentare, unito allo stile di vita, ha un effetto protettivo sulla salute. Secondo alcuni studi alla base della nuova piramide nutrizionale si trova proprio l’olio di oliva, per merito delle sue riconosciute proprietà miracolose, mentre altre tipologie di grassi, come ad esempio il burro, vengono relegate ai vertici della piramide, ovvero tra gli alimenti da consumare con estrema cautela.
Per saperne di più: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/dieta-mediterranea-una-piramide-di-salute
Scopri come è composta la piramide alimentare
La nuova piramide italiana nasce da un modello creato dall’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Roma “La Sapienza” (2009) e ha come elementi principali l’integrazione tra la dieta mediterranea e l’attività fisica.
Il modello di tale dieta è coerente con la tradizione alimentare e lo stile di vita italiano, con indicazioni di Quantità Benessere (QB, oltre alla quantità di cibo si dà importanza anche al tempo dedicato all’attività fisica) e sui consumi alimentari giornalieri/settimanali necessari per favorire una corretta alimentazione. Nella base della piramide si trovano gli elementi da consumare con maggiore frequenza durante il giorno; più si sale e minore è la quantità di alimenti relativi da assumere.