Una buona colazione per iniziare bene la giornata!
Secondo l’indagine “io comincio bene” di AIDEPI (Associazione Italiana Industrie della Pasta e del Dolce) il 14% degli italiani salta la colazione, il pasto più importante della giornata.
La colazione, infatti, dovrebbe ricoprire il 30% delle calorie giornaliere e fornirci l’energia giusta per affrontare gli impegni della mattinata consentendoci di non arrivare troppo affamati a pranzo.
Come ogni pasto, poi, anche la colazione deve essere completa di tutti i nutrienti: carboidrati, proteine e grassi buoni, specie nella parte della giornata in cui il nostro organismo si trova in una condizione di digiuno post notturno.
Meglio prediligere carboidrati complessi da fonti integrali, le proteine della frutta secca e dei cereali, e i grassi dei semi oleosi e dell’olio d’oliva. Per fortuna, negli ultimi anni è aumentato del 20% il numero di persone che predilige la colazione fatta a casa e che sono alla costante ricerca di ricette buone e salutari per arricchire il primo pasto della giornata.
Perché utilizzare l’olio di oliva a colazione
Quale fonte di acidi grassi mono e polinsaturi, nonché di vitamina E, è migliore dell’olio di oliva? Nessuna, specie se siamo nella patria della Dieta Mediterranea.
E allora via libera ad una fetta di pane e olio, anche a merenda, per iniziare la giornata con la giusta dose di energia ed antiossidanti naturali!
Colazione con un dolce: perché usare l’olio nelle tue ricette
Sebbene il burro sia un alimento tutt’altro che da demonizzare, specie se utilizzato a crudo, l’olio d’oliva è da preferire per le cotture più lunghe, tipo quelle in forno. Infatti, rispetto al burro e agli oli di semi, difficilmente produce sostanze tossiche per l’organismo alle alte temperature grazie all’elevato punto di fumo (210°) e all’abbondanza in acidi monoinsaturi,più resistenti alla degradazione, e alla presenza di diverse sostanze antiossidanti che ne rallentano l’irrancidimento.
Il punto di fumo è la temperatura alla quale i grassi iniziano a decomporsi e a produrre sostanze tossiche come l’acroleina, molecola riconosciuta dallo IARC come potenzialmente cancerogena.
L’olio d’oliva, inoltre, ha un sapore meno marcato e deciso rispetto all’extravergine perché prodotto da una miscela di oli raffinati e oli di oliva vergini con tassi di acidità inferiori all’1%.
Puoi quindi sostituire l’olio di oliva al burro (80g per 100g di burro) per ottenere dolci più soffici, leggeri e più digeribili.
LA BUONA COLAZIONE È SERVITA!
Ricetta Banana Bread all’olio di oliva
Ingredienti
Polpa di 2 banane mature (medie)
225g di farina 0
200 ml di latte parzialmente scremato o di avena o riso
2 cucchiai di olio di oliva Sagra
50g di nocciole tritate
50g di cioccolato fondente extra (facoltativo)
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
Procedimento
Schiaccia le banane con una forchetta, unisci il latte e l’olio e mescola.
Aggiungi il cioccolato, le nocciole, la vanillina, il sale e la farina setacciata ed amalgama il tutto.
Solo alla fine aggiungi il lievito mescolando dall’alto verso il basso.
Inforna in forno caldo per 30’ a 220° (fai la prova dello stecchetto per controllare che sia cotto).