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Domande frequenti

Che cos'è un Panel Test?

E’ uno strumento normato (reg. CEE 2568_91) e utilizzato al fine di verificare le caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini. Formato generalmente da un gruppo (panel) di circa dieci assaggiatori selezionati ed allenati all’apprezzamento delle caratteristiche olfatto gustative degli oli vergini i quali, utilizzando una “scheda-panel” redatta dal Consiglio Oleicolo Internazionale (C.O.I.), valutano una serie standard di attributi, positivi o negativi che siano.

L'acidità si sente dal gusto?

No, è un parametro misurabile con analisi chimiche di laboratorio.

Che cos'è la drupa?

E’ un frutto carnoso con una parte esterna sottile (l’esocarpo, cioè la buccia), una parte centrale carnosa (il mesocarpo, la polpa) ed una parte interna legnosa (l’endocarpo, il nocciolo), che contiene al suo interno un solo seme. Una tipica drupa è l’oliva.

Un olio fruttato è poco digeribile?

No, il forte sapore dell’oliva (frutto) garantisce la presenza di polifenoli, tocoferoli (vitamina E) e antiossidanti in alte quantità. La presenza di queste sostanze favorisce maggiormente la digestione.

Cosa indica la parola 'cultivar'?

Si intende un tipo di pianta con caratteri morfologici e fisiologici ben delineati e riproducibili per via gamica di particolare interesse e trasmissibili con la propagazione, sia per seme sia per parti di pianta.

L'olio in bottiglia appare solido, fa male?

In questi casi è necessario ricorrere ad una breve immersione a bagnomaria, evitando in seguito di esporre nuovamente l’olio a temperature inferiori a 12°C. il freddo non provoca alterazioni nella sua struttura e non ne diminuisce la conservabilità.

L'olio in bottiglia appare solido, fa male?

In questi casi è necessario ricorrere ad una breve immersione a bagnomaria, evitando in seguito di esporre nuovamente l’olio a temperature inferiori a 12°C. il freddo non provoca alterazioni nella sua struttura e non ne diminuisce la conservabilità.

Che differenza c'è fra gli oli regionali e gli oli italiani?

In Italia si produce olio in tutte le regioni, escluse il Piemonte e la Valle d’Aosta. La Comunità Europea ha indicato un marchio di origine per questi oli con due sigle IGP e DOP. La differenza tra gli oli regionali è essenzialmente legata alle caratteristiche organolettiche. Ogni olio ha una identità specifica conferitagli da colore, aroma e gusto che lo distingue da tutti gli altri. Queste caratteristiche sono influenzate principalmente dalle condizioni della zona di produzione dal tipo di olivo impiegato per la produzione.

L'olio ha assunto un colore rossastro. Cosa significa?

Il colore rossastro è dovuto all’ossidazione della clorofilla, naturalmente presente nell’olio di oliva e responsabile del tipico colore verde. Tale fenomeno può avvenire se il prodotto viene esposto a forti fonti di calore o alla luce intensa senza una confezione che lo protegga efficacemente.

Cos'è un olio D.O.P.?

La sigla D.O.P significa Denominazione di Origine Protetta ed è il riconoscimento ufficiale concesso dall’U.E. ad alcuni prodotti alimentari la cui produzione, trasformazione ed elaborazione devono avvenire in un’area geografica delimitata e dalle caratteristiche omogenee e caratterizzata da una perizia riconosciuta e constatata.

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