Come cucinare il topinambur: trucchi, consigli e ricette
Il topinambur è un alimento che ha origini antichissime, proviene dal continente americano e giunge in Europa nel XVI secolo.
Sembra sia stato scoperto da un esploratore francese, infatti si diffonde prima in Francia, poi in Germania e in seguito in tutto il vecchio continente. I topinambur sono ricchi di fibre, sali minerali, antiossidanti e vitamine, quindi sono ottimi da inserire in qualunque dieta equilibrata. Per questo oggi ti proponiamo tre ricette appetitose per cucinarli e renderli irresistibili.
Che cos’è il Topinambur?
Si tratta di un tubero con una buccia fine e nodosa simile, nel suo aspetto, allo zenzero. La sua forma è allungata e irregolare e generalmente la sua lunghezza varia tra i sette e i dieci centimetri. Ne esistono specie di vari colori: marrone chiaro, bianco, viola e rosso. All’interno è color avorio ed ha una consistenza croccante e succosa.
Il topinambur appartiene alla specie dei girasoli, ma il suo sapore può ricordare i carciofi, con qualche nota leggermente dolce.
Ma come si cucina questo tubero? Scopriamo insieme qualche ricetta.
Consigli per pulire i topinambur
Per prima cosa sciacquarli bene sotto acqua corrente, spazzolandoli per eliminare tutti gli eventuali residui di terra.
È preferibile utilizzare uno spelucchino, anziché un pelapatate, proprio per le protuberanze irregolari del topinambur. Una volta sbucciati i topinambur tendono ad annerirsi, per evitarlo, se non vengono cotti immediatamente, metterli in una ciotola con acqua e limone prima di iniziare a cucinarli.
PRIMA RICETTA
Risotto ai topinambur
I topinambur sono versatili e possono diventare l’ingrediente principale di diverse portate. Partiamo con un primo piatto invitante e dal sapore delicato: il risotto ai topinambur.
Per questa preparazione scegliamo un olio equilibrato e dal gusto delicato come l’olio extra vergine di oliva Bassa Acidità Sagra.
Ingredienti
200 g di riso
500 g di topinambur
Brodo vegetale
Mezzo bicchiere di vino bianco
30 g di grana grattugiato
Olio extra vergine di oliva Bassa Acidità Sagra
Prezzemolo
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Una volta puliti e sbucciati i topinambur (per questa preparazione si può scegliere di sbollentarli per togliere la buccia con più facilità), tagliarli a cubetti. In un casseruola scaldare due cucchiai di olio e rosolare i cubetti di topinambur a fuoco basso, mescolando spesso con un mestolo. Aggiungere sale e pepe e alzare leggermente la fiamma per pochi minuti. Sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare l’alcol. Abbassare la fiamma e coprire la casseruola con un coperchio lasciando cuocere i topinambur per circa 10 minuti. Versare il riso nella casseruola e tostarlo per qualche minuto. Scaldare il brodo vegetale portandolo ad ebollizione. Versare del brodo nella casseruola e cuocere a fuoco basso, aspettare che il brodo sia ritirato e ripetere l’operazione finché il riso non risulterà cotto (generalmente ci vogliono circa 20 minuti ma la tempistica può cambiare in base alla varietà del riso). Una volta cotto, a fuoco spento aggiungere il grana grattugiato, il prezzemolo tritato e un filo d’olio a crudo.
SECONDA RICETTA
Crocchette di topinambur e patate al forno
I topinambur possono diventare il perfetto secondo piatto di una cena gustosa, sana e all’insegna delle verdure. Vediamo insieme come preparare queste crocchette saporite! In questo caso scegliamo un olio leggero e perfetto per la cottura come l’Olio di Oliva Sagra.
Ingredienti
500 g di topinambur
100 g di patate
1 cipolla bianca
15 g di grana grattugiato
Olio di oliva Sagra
Pangrattato q.b.
2 uova
Sale q.b.
Procedimento
Lessare le patate in acqua bollente e, quando risultano morbide, lasciarle freddare. Una volta puliti i topinambur lasciandoli crudi, grattugiarli utilizzando una grattugia a fori medi. Mettere il trito in uno scolapasta aggiungendo un po’ di sale perché i topinambur perdano un po’ di acqua di vegetazione, lasciandoli sgocciolare per circa 20 minuti. Sbucciare e schiacciare le patate con uno schiacciapatate o con una forchetta. Tritare finemente la cipolla e il prezzemolo. Strizzare i topinambur con le mani e porli in una ciotola capiente. Nella stessa ciotola aggiungere le patate schiacciate, il grana, due uova intere, la cipolla tritata e il prezzemolo. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formare delle palline e passarle nel pan grattato. Porre le crocchette in una leccarda rivestita con carta forno e condirle con olio a filo. Infornare nel forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti girandole a metà cottura.
TERZA RICETTA
Purè di topinambur
I topinambur sono perfetti anche come contorno e abbastanza semplici da preparare anche trifolati. Oggi vediamo, però, una preparazione un po’ diversa per trasformare questi tuberi in un contorno da leccarsi i baffi. Vediamo come preparare un purè di topinambur. Per questa ricetta scegliamo un olio dal sapore deciso e perfetto da usare a crudo come l’olio Biologico Extra Vergine di oliva Sagra.
Ingredienti
700 g di topinambur
400 g di patate
Olio Biologico Extra Vergine di oliva Sagra
½ Litro di latte intero
Noce moscata q.b.
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Pulire e sbucciare i topinambur (in questo caso si può scegliere di sbollentarli per facilitare la sbucciatura). Tagliarli a cubetti abbastanza grandi e lessarli in acqua bollente. Lessare e pelare le patate. Passare i topinambur e le patate in uno schiacciapatate creando un composto omogeneo. Porre il composto in un pentolino. Cuocere il composto a fuoco basso, mescolando e aggiungendo il latte fino ad ottenere una consistenza morbida e corposa. Spegnere il fuoco e aggiungere, sale, noce moscata, pepe e 4 o 5 cucchiai di olio EVO.