6 piante officinali facili da coltivare in casa: trucchi e consigli
Dedicare un angolo del tuo spazio e del tuo tempo alla coltivazione di erbe officinali è un’ottima idea, perché sono ornamentali, profumate, facili da coltivare e spesso anche utili!
Basta un po’ di spazio, non molto in genere, poca acqua e la luce del sole, infatti si possono coltivare erbe officinali anche su un balcone o un davanzale purché sia esposto alla luce almeno per qualche ora al giorno. Seguici in questo articolo e scoprirai alcune regole d’oro per la coltivazione delle piante e alcune delle più facili da coltivare in casa.
Cosa sono le erbe officinali?
Erboristeria, preparazione di alimenti, cosmesi, fitoterapia e preparazione di liquori … le piante officinali sono, e sono state storicamente, impiegate in tantissimi utilizzi. È curioso sapere che l’espressione “erbe officinali” è tipicamente italiana e proviene dal latino [opificium], da cui “opifici” ovvero quei laboratori dove venivano elaborati e studiati questi vegetali fin dall’antichità.
Spesso nel gergo comune si fa distinzione tra erbe aromatiche e erbe officinali, in verità le erbe aromatiche sono piante officinali che però vengono, per i loro aromi appunto, utilizzate molto comunemente nella preparazione di pietanze. Se vuoi approfondire l’argomento e scoprire quali sono le erbe aromatiche più facili da coltivare in casa, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “10 piante aromatiche da coltivare in casa: trucchi e consigli”.
Come coltivare le piante officinali?
Tornando al cuore di questo articolo, invece, vediamo insieme come coltivare erbe officinali in casa e alcuni consigli su quali scegliere.
Coltivare piante officinali in casa, che sia alla finestra, sul balcone o in terrazzo, costituisce una magnifica fonte di biodiversità e, soprattutto, permette di avere a portata di mano prodotti naturali e di massima freschezza, per la preparazione di ottime tisane o impacchi.
Le tecniche e i materiali che si utilizzano per questo tipo di coltivazioni sono molti simili alle tecniche per la coltivazione di ortaggi.
Ecco alcuni requisiti per far crescere bene le tua piante:
- Ci vuole luce diretta del sole, i tuoi vasi possono essere collocati anche su un davanzale, la cosa migliore sarebbe che la tue piante godano di luce diretta per almeno 4 ore al giorno ma che non vengano esposte alla luce nelle ore più calde.
Buona ventilazione. - Il substrato deve essere mantenuto umido e ben irrigato, evitando ristagni d’acqua che soffocherebbero le radici. La maggior parte delle piante officinali resiste ai periodi di siccità meglio che all’acqua in eccesso.
Contenitori: l’ideale sono fioriere, vasi o appositi tavoli di coltivazione. È sufficiente una profondità da 20 a 30 cm. - Per quanto riguarda il terreno, ogni pianta ha delle caratteristiche che possono richiedere determinate proprietà del terreno per una migliore crescita. In genere però, per le piante officinali vanno bene substrati di coltivazione preparati con fibra di cocco reidratata o perlite, composti che trattengono bene l’umidità e diminuiscono l’eventualità di ristagni.
Quali piante officinali coltivare in casa?
Eucalipto
Si tratta di uno splendido albero che però, chiaramente in dimensioni ridotte può essere coltivato anche in vaso. É una delle piante officinali più conosciute, grazie soprattutto alle sue proprietà balsamiche.
Come coltivarlo
L’eucalipto cresce molto velocemente, scegliamo quindi un vaso abbastanza grande (minimo 25 cm di diametro).
É importante garantire un substrato fertile e poroso. Può crescere bene sia in appartamento che negli esterni purché sia posto in luogo luminoso. Si tratta di una pianta molto resistente e può sopravvivere senza innaffiature fino a due settimane (sebbene non raccomandiamo di arrivare a queste tempistiche, è una pianta che soffrendo molto l’umidità non va innaffiata più del dovuto). Generalmente la pianta avrà bisogno di essere rinvasata ogni anno, lo si fa comunemente in primavera o quando si nota che le radici tendono ad uscire dal vaso.
Utilizzi
Viene utilizzato spesso per fare delle fumenta, mettendo per esempio le foglie di eucalipto in acqua bollente e inalandone i vapori, è una pianta molto spesso utilizzata anche nell’aromaterapia o più semplicemente per profumare la casa.
Aloe Vera
Conosciuta anche con il nome Aloe Barbadensis questa pianta ha tantissime proprietà che la rendono protagonista di diversi utilizzi. Trova infatti impiego nei prodotti di igiene personale grazie alle sue capacità legate alla rigenerazione cutanea, oltre ad essere utilizzata per alleviare prurito e scottature.
Come coltivarla
L’aloe vera è una pianta molto facile da curare. Necessita di grandi dosi di sole e di innaffiature moderate. Affinché prosperi, è importante garantire un buon drenaggio che assicuri che la radici non si inzuppino d’acqua o marciscano. Come abbiamo accennato, l’Aloe Vera ha tantissime proprietà, ma queste iniziano ad essere significative quando la pianta ha almeno tre anni, quindi almeno che non compriate una pianta già cresciuta sarà necessario attendere un po’, prima che le sue foglie siano utilizzabili. Se volete tagliare le foglie di aloe è consigliabile non innaffiare la pianta per sette giorni prima della raccolta, così che le proprietà della sua linfa siano più concentrate.
Utilizzi
Puoi usarla per idratare la pelle, infatti è sufficiente tagliare le sue foglie e applicare la linfa sulla pelle per ottenere una cura di bellezza completamente naturale. Inoltre viene utilizzata in cucina per preparare succhi ricchi di vitamine.
Camomilla
Oltre ad essere piacevole alla vista possiede diverse proprietà benefiche: può favorire la digestione, aiuta a rilassarsi e può conciliare il sonno.
Come coltivarla
Anche la camomilla è una pianta che adora la luce del sole e, analogamente ad alle altre piante officinali, che abbiamo visto, non ama l’umidità, va quindi innaffiata moderatamente controllando sempre prima il substrato.
Per utilizzare i fiori di camomilla da essiccare generalmente se ne raccolgono solo i “capolini” un’operazione che possiamo fare con le mani usando una certa delicatezza per evitare di rimuovere tutto lo stelo.
Utilizzi
Chi non conosce la camomilla? Viene consumata in primo luogo per fare degli infusi con i suoi fiori secchi. Inoltre può essere impiegata come cosmetico naturale per donare più lucentezza ai capelli chiari.
Malva
La malva si distingue per le sue foglie a forma di cuore e per i fiori dalle mille sfumature. É conosciuta soprattutto per le sue proprietà lenitive, emollienti ed antinfiammatorie. Proprietà benefiche che sono racchiuse sia nelle foglie che nei fiori.
Come coltivarla
Si tratta di una pianta facile da coltivare. Si adatta a qualunque tipo di terreno e predilige i luoghi soleggiati. Per via della sua abbondante fioritura è bene scegliere dei vasi abbastanza ampi ed è consigliabile diradare le piantine lasciando spazio alle più rigogliose.
Utilizzi
Con la malva, per esempio, si preparano tisane digestive e depurative, immergendo i suoi fiori essiccati in acqua bollente e lasciandoli in infusione per alcuni minuti, oppure si possono preparare degli impacchi per alleviare gonfiore e rossore degli occhi.
Calendula
Si tratta di una pianta officinale che viene spesso utilizzata a scopo ornamentale, infatti, ha dei bellissimi fiori di colore vivace che virano dal giallo all’arancio. Ha un profumo delicato ed aranciato che, in estate, può essere d’aiuto a tenere lontane le zanzare.
Come coltivarla
Può essere coltivata in vaso ma non può crescere in un ambiente chiuso, deve quindi essere posizionata su un balcone o su un terrazzo. Per coltivare la calendula generalmente si parte dai semi, che possono essere posti direttamente in un vaso pieno di terriccio umido. É bene utilizzare un terriccio che favorisca il drenaggio (quindi ricco di sostanza organica ma anche sabbioso). Per quanto riguarda l’innaffiatura, la calendula deve essere innaffiata poco e spesso, in quanto non ama grandi quantità d’acqua ma teme la siccità.
Utilizzi
La calendula, è nota per le sue proprietà idratanti che la rendono impiegata in diversi utilizzi cosmetici per la cura della pelle. Viene molto utilizzata in fitoterapia sotto forma di crema olio o tisana.
Lavanda
Oltre ad emanare un profumo delicato e piacevole la lavanda ha delle proprietà che possono favorire rilassamento e sonno.
Come coltivarla
Si tratta di una pianta abbastanza resistente, l’unica cosa di cui ha assolutamente bisogno è abbondante luce solare.
Cresce meglio se viene piantata in un substrato con un PH elevato (quindi alcalino) e ha bisogno di un buon drenaggio perché tollera male i ristagni di acqua. Va innaffiata con moderazione cercando sempre di evitare di bagnare direttamente foglie e fiori.
Fiorisce in piena estate, ed è questa infatti la stagione in cui i si raccolgono i suoi fiori. Alla fine dell’estate invece, è importante procedere con la potatura della pianta, per mantenerla giovane e stimolare la produzione di fiori.
Utilizzi
Viene spesso usata anche per la creazione di oli essenziali. I suoi fiori, anche essiccati, emanano un profumo gradevolissimo, e con essi si possono creare piccoli cuscini profumati, da mettere vicino al letto per addormentarsi meglio.
Esistono moltissime altre piante officinali da coltivare in casa, per esempio la veronica, con le sue caratteristiche depurative, l’echinacea con le sua proprietà antiossidanti e ancora la stevia, l’alchemilla o la pimpinella… tutte piante di coltivazione abbastanza semplice! Non ti resta che scegliere i semi e metterti all’opera!